Il 1° agosto 2024 è entrato in vigore il nuovo Regolamento unico per le infrastrutture e i servizi cloud nella Pubblica Amministrazione (PA), adottato dall'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale.
Questo regolamento stabilisce le misure minime di sicurezza, capacità elaborativa, risparmio energetico e affidabilità che le infrastrutture digitali devono rispettare per supportare i servizi pubblici.
In questo contesto, la scelta di un Ambiente di Condivisione Dati (ACDat) deve essere valutata dalla Pubblica Amministrazione alla luce delle nuove normative, al fine di garantire la conformità, la sicurezza e l'efficacia nella gestione dei dati e dei servizi digitali.
Il Regolamento ACN introduce una classificazione dei dati e dei servizi digitali in tre categorie:
L’Ambiente di Condivisione dei Dati, come luogo digitale dell’esecuzione del contratto pubblico, deve essere in grado di supportare questa classificazione, garantendo livelli di sicurezza e protezione adeguati a ciascuna categoria.
Il Regolamento stabilisce i requisiti minimi per le infrastrutture digitali, tra cui:
L’Ambiente di Condivisione dei Dati deve essere progettato e implementato in conformità con questi requisiti, assicurando che le soluzioni di condivisione dati siano sicure, performanti e sostenibili.
Il Regolamento introduce un processo di qualificazione digitale per i fornitori di servizi cloud, con qualifiche valide per 36 mesi e soggette a monitoraggio continuo da parte di ACN per verificare il rispetto dei requisiti.
L’ACDat, come soluzione di condivisione dati, deve essere in grado di soddisfare questi requisiti di qualificazione e sottoporsi a monitoraggio regolare per garantire la conformità e l'affidabilità nel tempo.
Il Regolamento ACN rappresenta un passo fondamentale verso un quadro normativo armonizzato per le infrastrutture e i servizi cloud nella PA. La scelta di un ACDat come ambiente di condivisione dati deve essere valutata attentamente, assicurando che rispetti i requisiti di classificazione, sicurezza, qualità, performance, efficienza energetica e monitoraggio stabiliti dal Regolamento. Solo in questo modo si potrà garantire una gestione efficace, sicura e sostenibile dei dati e dei servizi digitali nella Pubblica Amministrazione.
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