Innovazione, sostenibilità e collaborazione sono state tra le parole chiave del BIMsummit 2025, l’evento organizzato da Harpaceas per favorire il dialogo tra istituzioni, imprese e professionisti del settore delle costruzioni.
Attraverso le testimonianze di esperti del settore, l’incontro ha offerto una panoramica concreta sullo stato della trasformazione digitale in Italia e sulle sfide che il comparto deve affrontare per coniugare innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.
Il valore del confronto secondo Pietro Baratono
Pietro Baratono, Coordinatore Commissione “BIM” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Nel suo intervento, Pietro Baratono, Coordinatore della Commissione “BIM” del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha ricordato come, anche dopo oltre dieci anni di lavoro sul Building Information Modeling, ci sia ancora bisogno di spazi di confronto e collaborazione.
La digitalizzazione del settore è infatti un processo in evoluzione, che richiede un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti — pubblici e privati — per essere pienamente attuato.
Eventi come il BIMsummit rappresentano quindi un’occasione essenziale per condividere esperienze, aggiornarsi sulle normative e consolidare una cultura digitale comune.
La digitalizzazione dei porti raccontata da Monica Deidda
Monica Deidda – RUP del Progetto Speciale sulla Transizione Digitale e i Sistemi BIM, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna
Nel suo intervento al BIMsummit 2025, Monica Deidda ha illustrato il percorso di digitalizzazione dei porti attraverso un approccio integrato basato su tre pilastri: persone (formazione continua per ridurre il rischio umano), procedure (standard chiare per garantire efficacia e controllo) e reti (collaborazione tra Capitaneria, enti, operatori privati e imprese tech).
Un modello di trasformazione digitale che mira a generare progresso, rafforzare la resilienza e innalzare il livello di sicurezza dei processi portuali.
L’innovazione responsabile secondo Paolo Odorizzi
Paolo Odorizzi – Co-founder & General Manager Sustainability & Technology Innovation, Harpaceas
Nel suo intervento al BIMsummit 2025, Paolo Odorizzi ha sottolineato come l’innovazione debba essere orientata alla sostenibilità e non fine a sé stessa.
Harpaceas sta investendo in quattro direttrici chiave — Smart Business Indicator, Whole Life Carbon, Digital Twin e Digital Product Passport — strumenti pensati per misurare, gestire e rendere più sostenibile il costruito.
Un percorso di innovazione responsabile, volto a costruire un futuro più efficiente e consapevole per il settore delle costruzioni.
Conclusione
Le tre interviste mostrano come la trasformazione digitale nel mondo delle costruzioni non sia solo una questione tecnologica, ma un processo culturale e strategico, che coinvolge persone, competenze e nuove modalità di collaborazione.
Eventi come il BIMsummit 2025 confermano l’importanza di mantenere aperto il confronto tra pubblico e privato per favorire una crescita sostenibile e condivisa del settore.