L'attenzione ai costi delle utenze da parte di proprietari e gestori di immobili esistenti è sempre più alta.
L’evoluzione tecnologica, con lo sviluppo della domotica, segue questa direzione ma trova applicazione soprattutto nelle nuove costruzioni. Come gestire invece il tema del risparmio energetico per le strutture esistenti?
Il progetto SAMBA, promosso da Harpaceas e da altre realtà, si propone di trasformare gli edifici multitenant esistenti in smart building grazie all'adozione di sensori e intelligenza artificiale.
Attraverso il monitoraggio degli edifici e dell'utilizzo degli spazi, la soluzione tecnologica SAMBA riesce ad accedere ai dati energetici in ottica di risparmio ed efficienza garantendo il comfort e la sicurezza delle persone, agevolando l'utilizzo delle facilities comuni e creando ecosistemi virtuali collaborativi e innovativi.
Il sistema è economico e non invasivo su un edificio esistente e datato. In questa prospettiva, diventa interessante anche ad esempio per strutture immobiliari storiche che non hanno grandi capitali da investire ma hanno fortemente necessità di risparmiare i costi delle utenze.
Giovedì 13 ottobre, Harpaceas ha organizzato una presentazione e dimostrazione pratica volta a illustrare il progetto con l'utilizzo di realtà aumentata (AR) e mista (MR). La presentazione si è svolta a Co+Fabb, lo spazio di coworking su cui SAMBA si sta sperimentando.