Le piattaforme di SHM (Structural Health Monitoring) hanno lo scopo di monitorare lo stato di salute di un’infrastruttura, consentendo una migliore ed efficiente manutenzione e, soprattutto, segnalando in tempo utile le condizioni che possono portare a un crollo. Consente infatti di supportare tutta una serie di attività di manutenzione, come quelle predittive e migliorative, impensabili in passato.
Un moderno sistema SHM opera come un sistema di supporto alle decisioni critiche per la manutenzione. Può impiegare dispositivi (sensori/attuatori) e apparati posizionati solo a terra, ma anche far uso di sistemi satellitari o aerei come ad esempio i droni.
Un sistema SHM viene considerato affidabile se consente di trattare, con varie tecniche di elaborazione, grosse quantità di informazioni locali a cui possono aggiungersi quelle prelevate da altre banche dati, anche in modo real time o near real time.
La sua complessità è legata alla natura e alla dimensione dell’opera da monitorare e alla necessità di effettuare un monitoraggio h24. Infatti, ci possono essere casi in cui bastano pochi sensori collegati a un semplice apparato di acquisizione, analisi e presentazione dei dati pc based per eseguire dei controlli puntuali e limitati nel tempo.
Le tecniche e i metodi usati nei sistemi SHM sono destinati a contribuire anche allo sviluppo della manutenzione degli impianti e dei prodotti dell’Industria 4.0.
Un esempio di piattaforma SHM è PontiSicuri, la soluzione BIM-based per la gestione digitale della classificazione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio di ponti esistenti, in accordo con le nuove Linee Guida, basata sulla realizzazione di un digital twin nel tempo arricchito e collegato ad esempio a sensoristica e/o database esterni, che diviene a tutti gli effetti un archivio digitale dell’opera.