Newsletter

La sinergia tra BIM e geotecnica in ambito infrastrutturale

Scritto da Flavia Tarsilla | Feb 10, 2022 10:38:02 AM

Il tema dell’interoperabilità in applicazioni BIM-based sta trovando sempre più spazio e approfondimento non solo nell’ambito architettonico e strutturale ma anche in quello geotecnico e infrastrutturale.
Uno dei maggiori problemi nella realizzazione di opere in sotterraneo, come le gallerie, riguarda l’imprecisione con la quale si riesce ad indagare il terreno interessato all’attraversamento di esse.
L’obiettivo del seguente lavoro consiste nel limitare l’impatto che può avere l’incertezza nella caratterizzazione dell’ammasso roccioso in progetti di strutture in sotterraneo.
Per raggiungere tale scopo si è scelto di adottare la metodologia di modellazione BIM (Building Informatin Modeling).
Il caso studio su cui si è applicata questa tecnica riguarda il primo chilometro lato Passo San Giovanni dell’unità autonoma e funzionale UF2 - "Unità Galleria", che rientra nell’intervento complessivo del "Collegamento stradale Passo San Giovanni - Località Cretaccio".
Il progetto si è svolto in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento che ha messo a disposizione il progetto esecutivo della galleria per cui sono stati usati i software di modellazione strutturale Tekla Structures e il software di calcolo geotecnico FLAC3D.
Sviluppando una modellazione di tipo parametrico è possibile attribuire uno o più parametri alla tipologia di scavo nel modello geotecnico e, in una fase successiva, associare la tipologia di scavo alla tipologia di rivestimento all’interno del modello strutturale.
Vuoi scoprire i vantaggi dell’interoperabilità?

Guarda il case study