Il software ModeSt, codice di calcolo agli elementi finiti operativo nell’ambito dell’analisi strutturale, prodotto dalla software house Tecnisoft di Prato arrivato alla versione 8.31 al fine di ottimizzare la progettazione strutturale ha introdotto degli speciali elementi detti "integratori". Un integratore è definito da due nodi e da un piano individuato da un elemento bidimensionale. L'integratore consente di ottenere le risultanti derivanti dall'integrazione delle sollecitazioni di un insieme di elementi bidimensionali. Gli integratori non hanno alcun effetto nel calcolo della struttura e possono essere inseriti anche dopo che il calcolo è stato eseguito.
Si distinguono due tipi di integratori:
Gli integratori longitudinali sono definiti da due nodi e da un piano individuato da un elemento bidimensionale. L'integratore longitudinale definisce un unico piano di integrazione, passante per i due nodi ed ortogonale al piano dove giacciono gli elementi bidimensionali, sul quale vengono restituite le risultanti dell'integrazione di tutte le sollecitazioni degli elementi bidimensionali interessati. Oltre a visualizzare le sollecitazioni numeriche, l'integratore longitudinale può essere utilizzato per progettare interattivamente l'armatura di una sezione in c.a. anche di forma qualunque con qualsiasi disposizione delle armature longitudinali e trasversali.
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