12 MAGGIO 2021

Perché un’azienda dovrebbe certificare un sistema di gestione BIM?

by Area tecnica

Abbiamo già parlato delle certificazioni per gli Esperti BIM.
In questo articolo, l'Arch. Saverio Pellegrino, BIM Consultant di Harpaceas, ci dà un approfondimento sul tema sempre più attuale della Certificazione SG BIM (sistema di gestione BIM).

Perché un’azienda dovrebbe certificare un sistema di gestione BIM?
Diversi sono i vantaggi che la certificazione del sistema di gestione BIM offre alle aziende sia nell'ambito privato sia in quello pubblico. Proviamo a fare qualche esempio:

  • garantire al mercato che l’organizzazione è in grado di gestire la "commessa BIM" in modo corretto
  • avere un accesso “privilegiato” al mercato nei rapporti con la committenza nazionale e internazionale
  • contribuire a dimostrare, in caso di contenzioso, di aver operato in linea con i requisiti di una specifica ad hoc verificata da un organismo di terza parte
  • qualificare il proprio brand aziendale, distinguendosi dai competitor
  • aumentare la consapevolezza interna dell’organizzazione di possedere un metodo di lavoro che genera una ottimizzazione dei processi e l’aggiornamento delle procedure coerentemente con quanto viene richiesto per ottenere la certificazione

Il DM 560/2017 ha introdotto in Italia l’obbligatorietà graduale del BIM negli appalti pubblici. Specificamente è l’art. 6 a definire i tempi d’introduzione necessari del BIM negli appalti da Gennaio 2019 fino alla totale obbligatorietà che verrà adottata da Gennaio 2025.
Alla luce di quanto definito dal decreto Baratono, nasce l’esigenza per gli attori coinvolti nei processi BIM di trovarsi preparati ad interloquire adoperando “lo stesso linguaggio” e di conseguenza risulta essere fondamentale per un’azienda certificare il proprio sistema di gestione BIM sia essa un committente o un affidatario.
Anche nell’ambito privato la gestione BIM può essere di notevole importanza durante tutte le fasi di un’opera, poiché adottare il metodo BIM può apportare un risparmio sia di tempo che di denaro e soprattutto offre la consapevolezza di assumere un metodo di gestione che può generare miglioramenti e innovazione dei processi.
Naturalmente perché il metodo BIM risulti efficace anche nel settore privato occorre che sia stato implementato concretamente e quindi la certificazione del sistema di gestione BIM in questo caso può dare un maggior garanzia di affidabilità alle aziende e maggiore fiducia ai loro clienti.
Grazie a questa nuova esigenza entrata nel mondo del mercato, nel Dicembre 2019 nasce la UNI/PdR 74:2019 allo scopo di sviluppare uno schema di certificazione nazionale.
La presente prassi di riferimento definisce i requisiti di un Sistema di Gestione BIM (SGBIM) che una organizzazione deve attuare per migliorare l’efficienza del processo di programmazione, progettazione, produzione, esercizio ed eventuale dismissione dell’opera.
Il documento è predisposto in coerenza con la UNI EN ISO 9001:2015 in modo che le Organizzazioni che attuano un Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) lo possano agevolmente integrare.

ISO 9001 e SG BIM secondo la UNI/PdR 74:2019: quali sono le differenze?

A questo punto potrebbe essere lecita una domanda: se l’azienda è già in possesso di un certificato ISO 9001 in cui potrebbe indicare l’uso del BIM, perché la stessa dovrebbe implementare un sistema di gestione BIM?
La certificazione ISO 9001 ha lo scopo di dimostrare che i processi aziendali abbiano una strutturazione tale da garantire la soddisfazione del cliente finale, qualunque servizio o prodotto l’azienda offra, non entrando nel merito del “metodo” di lavoro.
La certificazione SG BIM secondo la UNI/PdR 74:2019 chiede all’azienda evidenze specifiche su  come abbia implementanto il metodo BIM, mostrando le risorse, infrastrutture software/hardware, e processi specifici applicati su commessa. Il possedimento di questi requisiti ulteriori a quelli previsti dalla ISO 9001, gantisce all’azienda di operare sul mercato secondo il metodo BIM e ciò garantirebbe agli esperti BIM responsabili della commesa di dialogare in maniera fluida applicando lo stesso metodo di lavoro previsto all’interno del medesimo ambiente di lavoro BIM.

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