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CASE STUDIES

Ing.Narno Poli

Ampliamento della superficie di pavimento di un edificio esistente

Ampliamento della superficie di pavimento  di un edificio esistente

Italia

Cliente

Ing. Narno Poli Studio di Ingegneria fondato nel 1983, si occupa di progettazione e direzione dei lavori delle opere strutturali in c.c.a. ed acciaio e delle opere architettoniche, queste a livello di piani urbanistici attuativi e di procedimenti e realizzazioni esecutivi degli edifici.

Perché lo STUDIO NARNO POLI ha scelto MODEST per questo progetto?

Ampliamento della superficie di pavimento  di un edificio esistente

"ModeSt dispone di potenti algoritmi per l’analisi delle sollecitazioni sismiche, assicurando che la nuova struttura sia in grado di resistere ai terremoti secondo le normative vigenti”

Ing. Narno Poli 
Titolare - Studio di Ingegneria 

Utilizziamo ModeSt da molti anni come software strutturale e lo troviamo da sempre molto versatile e di facile utilizzo. 

Il software offre strumenti avanzati per la modellazione precisa di strutture complesse, permettendo di rappresentare fedelmente sia l’edificio esistente rilevato con laser scanner sia la nuova struttura metallica.

L’intervento consiste nell’ampliamento della superficie lorda di pavimento di un edificio esistente, rilevato con strumento laser scanner e costituito da un piano seminterrato e un piano rialzato, attraverso la realizzazione di una struttura metallica indipendente da quella esistente (esoscheletro) formata da una serie di telai sismo-resistenti controventati nella direzione ortogonale, a sostegno di due nuovi impalcati, pure a struttura metallica. 

Vengono anche sostituite le volte in c.c.a. esistenti con volte di identica geometria ma con struttura metallica “non spingente”, sia perché si tratta di alcuni manufatti posti entro le distanze minime dai confini che quindi vanno ricostruiti entro il limite della sagoma esistente, sia per rendere praticabile il nuovo impalcato attraverso la rimozione dei tiranti che diversamente si ritroverebbero a mezza altezza.

Con la realizzazione delle nuove volte, di peso inferiore a quello delle volte preesistenti, fermo restando tutti gli altri carichi gravanti sulla costruzione esistente, non sono dovute verifiche sul sistema fondazionale. 

La sequenza delle operazioni realizzative prevede quattro fasi:

  1. Esecuzione delle travi di fondazione, dei ritti inferiori e dei due ordini di controventi.
  2. Realizzazione del primo nuovo impalcato con struttura metallica.
  3. Esecuzione dei ritti superiori e relativi controventi, demolizione delle volte esistenti in c.c.a..
  4. Realizzazione delle nuove volte metalliche e del secondo nuovo impalcato.

"Con l'utilizzo di ModeSt si evita di dovere adeguare sismicamente la struttura esistente che richiederebbe onerose ed invasive opere di consolidamento trattandosi di un edificio in uso per attività sanitarie."

Ing. Narno Poli 
Titolare - Studio di Ingegneria

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