
A cosa serve?
CASE STUDIES
PINI Group
Il progetto delle opere di sostegno per gli imbocchi della galleria GA19 del collegamento ferroviario tra Palermo e Catania

Palermo-Catania
Cliente
PINI GROUP nasce nel 1950 da uno studio di ingegneria fondato da Luigi Pini nel 1950 a Lugano ed oggi è una azienda leader europea che fornisce servizi di ingegneria civile e consulenza nei seguenti settori: Infrastrutture e trasporti, Urbanistica e città, Energia e ambiente, Digitalizzazione e innovazione. Grazie all'esperienza pluridecennale maturata su grandi progetti in tutto il continente europeo, oggi possiamo definire le opere infrastrutturali sotterranee come l'anima della nostra azienda. La chiave vincente è glocal. La particolare attenzione al know-how locale, in aggiunta all’attuazione delle best practice globali, consente ai nostri team multidisciplinari di sviluppare soluzioni intelligenti, convenienti e sostenibili nei diversi ambiti dell'ingegneria moderna, per offrire servizi di alta qualità alle nostre generazioni e a quelle future. Lavoriamo in più lingue, in tutti cinque continenti. Valori aziendali. Velocità d'azione, pragmatismo, efficienza e un tocco di eleganza sono gli elementi distintivi della nostra strategia. In un mondo in costante evoluzione e sempre più competitivo, ci impegniamo al massimo per sviluppare soluzioni sostenibili per la nostra società futura, in completa armonia con i nostri valori imprescindibili di rispetto, lealtà, professionalità e trasparenza nei confronti di clienti e colleghi. PINI GROUP
Perché PINI Group ha scelto Paratie Plus per questo progetto?

“ Il software di calcolo Paratie Plus ha consentito il supporto alla progettazione delle paratia provvisionali propedeutiche alla realizzazione delle strutture definitive di imbocco della galleria artificiale GA19 oltre che alla verifica delle fodere e del solettone di fondo durante le fasi di realizzazione.”
Ing.Valerio Papetti
Progettista PINI Group
Paratie Plus ha permesso di modellare in successione le seguenti fasi esecutive:
- geostatico con i carichi a monte della paratia laddove presenti;
- scavo sino ad intradosso del cordolo della paratia, realizzazione del cordolo ed installazione del 1° ordine di puntone con i carichi di cantiere 10 kPa;
- Scavo sino a 50cm l di sotto della quota del 2° ordine di puntoni;
- installazione della trave di ripartizione e relativi puntoni;
- scavo sino a quota di posa del magrone della soletta di fondazione;
- realizzazione della soletta di fondazione e delle controfodere attraverso elementi slave sino a 50cm al di sotto della quota del puntone del 2° ordine; contestuale attivazione del 1° puntone a contrasto delle controfodere;
- disattivazione del 2° ordine di puntoni;
- realizazzione delle controfodere sino al 1°ordine di puntone e contestuale attivazione del 2° ordine di puntone a contrasto sulle controfodere in prossimità del 1°ordine di puntone;
- disattivazione del 1° ordine di puntoni;
- disattivazione di tutti gli ordini di puntoni a contrasto.
Caratteristiche del progetto
Il progetto interessa la stabilità strutturale e geotecnica delle opere provvisionali e la verifica strutturale delle opere definitive che caratterizzano gli imbocchi della galleria GA19 del lotto 3 all’interno del RTP PINI Group, Rocksoil, Seteco, Proger e SWS Engineering.
L’attività di progettazione esecutiva in fase di redazione da parte di PINI si è avvalsa del software Paratie Plus per la valutazione delle sollecitazioni agenti tanto sulle strutture provvisionali che su quelle definitive oltre che al controllo deformativo della paratia di pali attraverso l’utilizzo di alcune funzioni avanzate come: “spostamento vericale attivo”, “Comportamento gap no tension” e l’utilizzo di elementi “slave”.
Per quanto riguarda il modello geotecnico di sottosuolo, la stratigrafia prevede dall’alto verso il basso, la presenza di una coltre vegetale(ec) composta da argille limose e sabbiose da 3.50m, segue uno strato di argille variegate alterate (AV1) con potenza di altri 3.80m, seguita a so volta da uno strato di argille variagate non alterate a carattaristiche meccaniche crescenti con la profondità (AV).
La falda è presente e interferisce con l’opera, ma, a fronte del fatto che il terreno è coesivo, la lunghezza complessiva della paratia di pali è stata dimensionata per garantire sempre il soddisfacimento della verifica a sollevamento.
Il collegamento ferroviario tra Palermo e Catania fa parte del Corridoio n.5 Helsinki – La Valletta della Rete Trans-Europea di trasporto che si sviluppa nel territorio siciliano secondo la direttrice Messina-Catania-Enna-Palermo attraversando dunque i principali nodi urbani dell’isola.
La tratta Fiumetorto – Catenanuova risulta suddivisa nei seguenti lotti funzionali:
- Lotto “1+2”: tratta Fiumetorto – Lercara Diramazione;
- Lotto 3: tratta Lercara Diramazione – Caltanissetta Xirbi di circa 47 km;
- Lotto 4a: tratta Caltanissetta Xirbi – Enna Nuova;
- Lotto 4b: tratta Enna Nuova - Dittaino;
- Lotto 5: tratta Dittaino – Catenanuova.
Il lotto 3 si sviluppa per circa 47 km dalla stazione di Lercara Diramazione (esclusa) alla stazione di Caltanissetta Xirbi (esclusa). La linea attuale, essenzialmente realizzata a fine 800, è caratterizzata da velocità di percorrenza piuttosto basse mentre la nuova linea, a semplice binario, con velocità massime fino a 200 km/h, si sviluppa da Lercara Diramazione a Caltanissetta Xirbi per lo più in variante di tracciato rispetto alla linea attuale ed è caratterizzata da una forte incidenza dei tratti in viadotto e soprattutto dei tratti in galleria.
Seguendo la linea ferraviaria di progetto ed al termine della galleria GN07, dopo un tratto allo scoperto in rilevato e trincea (RI24, TR14) il tracciato del lotto 3 sottopassa con una galleria artificiale (GA19) la statale SS122 bis e termina con l’ingresso nella Stazione di Caltanissetta Xirbi il cui nuovo assetto si assume realizzato a carico del lotto successivo “4a”.
Nello specifico il progetto in luce interessa la stabilità strutturale e geotecnica delle opere provvisionali e la verifica strutturale delle opere definitive che caratterizzano gli imbocchi della galleria GA19 del lotto 3 all’interno del gruppo di progettazione A.T.I. costituito da PINI group SA, Rock Soil S.p.A. e Proger S.p.A.
L’attività di progettazione esecutiva in fase di redazione da parte di PINI si è avvalsa del software Paratie Plus per la valutazione delle sollecitazioni agenti tanto sulle strutture provvisionali che su quelle definitive oltre che al controllo deformativo della paratia di pali attraverso l’utilizzo di alcune funzioni avanzate come: “spostamento vericale attivo”, “Comportamento gap no tension” e l’utilizzo di elementi “slave”.
Per quanto riguarda il modello geotecnico di sottosuolo, la stratigrafia prevede dall’alto verso il basso, la presenza di una coltre vegetale(ec) composta da argille limose e sabbiose da 3.50m, segue uno strato di argille variegate alterate (AV1) con potenza di altri 3.80m, seguita a so volta da uno strato di argille variagate non alterate a carattaristiche meccaniche crescenti con la profondità (AV).
La falda è presente e interferisce con l’opera, ma, a fronte del fatto che il terreno è coesivo, la lunghezza complessiva della paratia di pali è stata dimensionata per garantire sempre il soddisfacimento della verifica a sollevamento.
Lo scavo in corrispondenza dell’imbocco è sostenuto per i primi 20m da una paratia di pali di diametro f1200 e lunghezza L= 24 m disposti con interasse i= 2.40 m ed aventi quota di fondo scavo pari a circa 11m.