
A cosa serve?
CASE STUDIES
Studio Randazzo
Palazzo dello Scalfo

Bergamo
Cliente
Lo Studio Tecnico Randazzo è stato fondato nel 1980 dal Geom. Giacomo Randazzo. L’azienda possiede una quarantennale esperienza nell’edilizia residenziale ed industriale in particolare sul territorio lombardo. Dal 2019, l’Ing. Francesco Vittorio Randazzo, figlio del fondatore, dopo una carriera decennale in alcune delle maggiori società EPC in ambito Oil and gas italiane, ha portato allo studio le competenze acquisite, ampliando così l’offerta professionale al settore dell’ingegneria civile in particolare, alla progettazione costruttiva di strutture metalliche ed in calcestruzzo armato in ambito sia edilizio-civile che industriale-petrolchimico. L’approccio metodologico BIM unito alle conoscenze tecnico-scientifiche rappresentano le solide basi su cui “cucire su misura” ogni progetto per i nostri clienti.
Studio Tecnico Randazzo
Viale Magenta, 89, 20022, Castano Primo (MI)
Perché Studio tecnico RANDAZZO ha scelto Tekla Structures?

“ Grazie all’elevato grado di precisione degli elaborati progettuali eseguiti in Tekla Structures e all’approfondito grado di conoscenza dell’edificio gli sfridi di cantiere e le rilavorazioni di elementi prefabbricati sono stati praticamente annullati. ”
Ing. Francesco Randazzo, Titolare
STUDIO TECNICO RANDAZZO
Il rilievo con drone e laser scanner ha permesso ai modelli BIM creati di sviluppare la progettazione degli elementi strutturali e delle finiture considerando una tolleranza di + 20 mm.
A lavori eseguiti, lo scostamento rilevato si aggira intorno ai + 10 mm rispetto alle dimensioni teoriche. Nessun elemento prefabbricato è stato scartato perché fuori tolleranza o non compatibile con le dimensioni del fabbricato.
La conoscenza del fabbricato combinata con la precisione progettuale ha consentito di sviluppare la progettazione al livello costruttivo in maniera più affidabile e certa.
La disponibilità di computi metrici chiari ed esaustivi ha permesso di selezionare Subappaltatori più qualificati, facilitando gli allineamenti tecnico-economici delle offerte ricevute.
In ultima istanza, il Committente ha potuto anticipare gli ordini e l’approvvigionamento dei materiali, limitando gli effetti dell’aumento dei costi che si sono manifestati nei prezzi delle materie prime a partire da dicembre 2021.
Caratteristiche del progetto
Il progetto riguarda la ristrutturazione e il miglioramento sismico del Palazzo dello Scalfo, un edificio storico risalente al secolo XV, ampliato poi in differenti fasi nei secoli successivi. L’edificio è ubicato nelle immeditate vicinanze di Bergamo ed è caratterizzato da irregolarità planimetriche, altimetriche e materiche dovute ai diversi ampliamenti effettuati. Questi evidenti elementi di complessità morfologica hanno portato alla scelta delle più avanzate tecnologie diagnostiche e progettuali attualmente disponibili, al fine di investigare le caratteristiche costruttive del fabbricato, rappresentare con maggior affidabilità lo stato esistente e definire le soluzioni progettuali e costruttive più adatte. Il fabbricato è stato inizialmente investigato mediante rilevo laser scanner per i vani interni e drone per le parti esterne e per il giardino. Sulla base della nuvola di punti ottenuta si è proceduto alla creazione del modello dell’edificio esistente in ambito di BIM architettonico. Il modello IFC è stato poi importato in Tekla Structures dove tutti gli oggetti sono stati convertiti in oggetti nativi del software. Con Tekla Structures è stato possibile importare una nuvola di punti di circa 250 milioni di punti e gestirla in maniera abbastanza agevole e rapida. Sono stati progettati gli interventi che comprendono la creazione di un nuovo vano ascensore interno al fabbricato, un solaio antisismico in calcestruzzo alleggerito con argilla espansa, tiranti e capichiavi in acciaio atti a stabilizzare fuori piano i muri portanti, i cordoli di copertura in ca per l’alloggiamento della nuova copertura in legno lamellare, oltre ad una piscina riscaldata esterna.
"Con Tekla Structures è stato possibile importare una nuvola di punti di circa 250 milioni di punti e gestirla in maniera abbastanza agevole e rapida."
Ing. Francesco Randazzo, Titolare
STUDIO TECNICO RANDAZZO