
A cosa serve?
CASE STUDIES
Studio d’Ingegneria Augusto Zambelli
Progettazione di un nuovo complesso residenziale in c.a.

Cliente
Lo studio dell’Ing. Augusto Zambelli, fondato nel 1994, con sede a Trescore B.rio (BG), opera nel campo della progettazione e della direzione lavori di opere civili, industriali e delle infrastrutture in genere (tecnologiche, urbanizzazioni, viabilità, etc..). L’attività principale è costituita dalla progettazione strutturale di opere in cemento armato, a struttura metallica o lignea, nell’ambito dei settori sopraindicati. Lo studio svolge inoltre attività di preventivazione, contabilità lavori e coordinamento della sicurezza sia per committenza privata che per enti pubblici ed imprese.
Il titolare opera anche come perito e consulente sia per le parti civili che per il Tribunale nel caso di procedimenti legali; iscritto all’Albo Regionale dei Collaudatori, esegue inoltre collaudi statici e tecnico-amministrativi sia per privati che per enti pubblici.
Studio d’Ingegneria Augusto Zambelli
Piazza C. Cavour, 22a
Trescore Balneario (BG)
studio@studioingzambelli.it
Perché lo studio Zambelli ha scelto ModeSt?
La progettazione riguarda un nuovo complesso residenziale costituito da un interrato di estensione pari a circa 1600 mq, un corpo di fabbrica che si sviluppa per tre piani fuori terra e due corpi di fabbrica che si sviluppano per quattro piani fuori terra. I tre corpi di fabbrica sono tra loro separati.
Il pre/post-processore ModeSt ha offerto molti vantaggi per la modellazione di questo progetto, tra i quali:
- le numerose funzionalità offerte dall’interfaccia hanno permesso di cogliere in modo realistico la risposta della struttura resistente, ottimizzando il dimensionamento degli elementi;
- la modellazione degli sbalzi di notevole luce (e foggia) mediante elementi shell ha permesso di sfruttare la redistribuzione degli sforzi, evitando di sovrastimare le sollecitazioni nelle travi di bordo;
- il comando “Sollecitazioni integrate su linea” ha permesso di ottenere terne di azioni (M/T/N) che fossero relative all’intero elemento bidimensionale, al fine di effettuare controlli a scopo di validazione;
- la possibilità di assegnare fondazioni elastiche ha infine evitato di incrementare in modo irrealistico le azioni sulla sovrastruttura, ottimizzando quindi i quantitativi di materiale utilizzato.
Caratteristiche del progetto
Le elevazioni sono composte da strutture in calcestruzzo armato gettato in opera, suddivise in vani scala ed ascensore, setti di controvento e pilastri. Gli orizzontamenti sono in laterocemento con sbalzi in calcestruzzo armato gettato in opera di notevole luce (3.10 m); anche le travi sono gettate in opera.
La modellazione è stata effettuata per mezzo di elementi beam per travi e pilastri ed elementi bidimensionali di tipo shell sia per i muri di cantinato sia per gli elementi snelli; questi ultimi sono stati poi progettati in accordo alle prescrizioni normative richiamate dall’utilizzo nucleo. Gli elementi shell sono stati utilizzati anche per la modellazione degli sbalzi. Le fondazioni sono state modellate come travi su suolo elastico con un coefficiente di sottofondo pari a 1kg/cmq.
Una differenziazione della numerazione degli impalcati ha permesso di considerare gli impalcati come rigidi senza che ci fosse interazione tra i tre copri di fabbrica. L’analisi svolta è del tipo dinamica lineare con fattore di struttura q=1.5.