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CASE STUDIES
EXA ENGINEERING
Progetto della nuova copertura “Curva Ferrovia” Stadio Alberto Picco, La Spezia

La Spezia
Cliente
Exa Engineering, fondata nel 1998 a La Spezia, opera nella progettazione strutturale e architettonica. Nata dall’esperienza dei soci fondatori, si è evoluta integrando competenze tecniche multidisciplinari. Exa gestisce con efficacia tutte le fasi progettuali ed esecutive, dalla pianificazione alla direzione lavori. Supporta imprese e committenti nella gestione tecnica ed economica degli appalti. È in grado di coordinare grandi progetti complessi grazie a una rete di professionisti qualificati. Precisione, metodo e passione guidano ogni intervento, dal più semplice al più articolato. EXA ENGINEERING |Via Fontevivo 19/f - La Spezia
Quali sono state le sfide per EXA ENGINEERING, superate con l’adozione di Tekla Structures?

Nel progetto della nuova copertura della curva “Ferrovia” dello stadio Alberto Picco, cuore del tifo spezzino, l’adozione del software BIM Tekla Structures ha rappresentato un punto di svolta nel nostro processo progettuale. L’opera prevedeva una struttura in acciaio di oltre 2.600 m², composta da 13 capriate secondarie e una trave principale arcuata con luce di 103 metri, per un totale di 320 tonnellate di acciaio e oltre 6.800 bulloni. L’intervento doveva confrontarsi con vincoli molto stringenti in termini di tempi, spazio disponibile, sicurezza e coordinamento con le attività calcistiche in corso.
CRITICITÀ OPERATIVE PRE-ESISTENTI
Prima dell’introduzione di Tekla Structures, progetti di pari complessità comportavano una serie di problemi operativi ricorrenti: errori di coordinamento, tempi lunghi per la produzione dei disegni, difficoltà nel controllo interferenze e la necessità di numerose rilavorazioni in cantiere. In un progetto con margini di tempo così ridotti e limitazioni logistiche rilevanti, questi ostacoli avrebbero facilmente compromesso la qualità e il rispetto delle tempistiche.
Grazie alla modellazione integrale BIM, al controllo automatico delle interferenze e alla possibilità di generare elaborati direttamente dal modello, queste criticità sono state drasticamente ridotte, se non completamente eliminate.
RISORSE UMANE COINVOLTE
Per lo sviluppo del modello BIM e dei disegni costruttivi sono state impiegate 2 persone, contro una stima di almeno 4 professionisti necessari con l’approccio tradizionale per ottenere lo stesso livello di dettaglio. Non solo, senza l'ausilio del BIM sarebbe stato impossibile raggiungere tale qualità nella gestione delle interferenze e nell’ottimizzazione dei componenti.
MIGLIORAMENTI IN PRODUTTIVITÀ, PRECISIONE E COORDINAMENTO
"L’introduzione di Tekla Structures ha portato a un miglioramento stimato tra il 40% e il 60% in termini di produttività, accuratezza della modellazione e coordinamento interdisciplinare. Il fatto di poter modellare direttamente sulla nuvola di punti, generata con rilievi LIDAR ad alta precisione, ha permesso di progettare in piena aderenza con lo stato di fatto, evitando imprevisti legati a incongruenze tra progetto e realtà.”
Ing. Elia Belli
Ingegnere Strutturista | EXA Engineering
RISPARMIO DI TEMPO
L’uso di Tekla Structures ha consentito di risparmiare circa il 50% del tempo nella fase di progettazione rispetto a una metodologia tradizionale. Per quanto riguarda la produzione dei disegni costruttivi e di montaggio (oltre 1000 elaborati grafici), stimiamo un risparmio del 60-70% del tempo. La possibilità di generare disegni “quasi-automaticamente”, con elementi già marcati e codificati secondo le logiche di produzione, ha avuto un impatto diretto anche sulla velocità di comunicazione con l’officina. Anche in fase esecutiva, grazie alla coerenza tra modello e realtà, il risparmio in termini di rilavorazioni ha comportato un’accelerazione dei lavori di montaggio, contribuendo al pieno rispetto del cronoprogramma, nonostante le limitazioni legate alle attività calcistiche (lavorazioni sospese nei weekend di partita).
RISPARMIO ECONOMICO
Quantificare il risparmio in termini economici esatti è complesso, ma possiamo dire con certezza che le rilavorazioni in cantiere sono state praticamente azzerate, così come gli errori di produzione. Il dialogo continuo tra progettazione e produzione, reso possibile anche grazie all’esportazione in formato IFC, ha garantito uno scambio di dati fluido e preciso in tutte le fasi. Questo si è tradotto in una riduzione dei costi di produzione e in un uso molto più efficiente delle risorse aziendali.
L’intervento si è svolto in un contesto complesso, con tempi ristretti, spazi limitati di cantiere e la necessità di interfacciarsi con strutture esistenti, senza interrompere il regolare svolgimento del campionato di Serie B. L’intero progetto è stato sviluppato in ambiente BIM con Tekla Structures, a partire da una nuvola di punti LIDAR, che ha garantito precisione millimetrica nella modellazione 3D. L’integrazione con il software FEM Midas Gen ha permesso il controllo strutturale avanzato, mentre l’esportazione in formato IFC ha assicurato un dialogo fluido tra progettazione, produzione e montaggio.
“il ritorno sull’investimento derivante dall’utilizzo del software è stato evidente su più livelli: riduzione dei tempi e dei costi, aumento dell’efficienza e miglioramento della qualità complessiva del progetto. L’esperienza della copertura “Curva Ferrovia” rappresenta un esempio concreto di come l’approccio BIM, se ben integrato nel flusso di lavoro, possa fare la differenza anche nei contesti più complessi e vincolanti.”
Ing. Elia Belli
Ingegnere Strutturista | EXA Engineering