EXUP
Progetto Nuova Scuola Secondaria “Benedetto Croce” Sant’Egidio alla Vibrata (TE)

Vibrata (TE)
Cliente
EXUP è uno studio di progettazione nato in Umbria nel 2009, nel quale collaborano ingegneri, architetti e geometri. Fin dall’inizio la principale attività è stata la progettazione integrata e la direzione lavori. Nel curriculum ricorrono opere d’iniziativa pubblica, privata, interventi di nuova costruzione, di restauro architettonico e consolidamento strutturale. EXUP | Via Sandro Pertini, Umbertide PG
Quali sono state le sfide per EXUP, superate con l’adozione di Archicad, OneClick LCA e Tekla Structures?

Nel progetto per la nuova Scuola Secondaria di Primo Grado “Benedetto Croce” a Sant’Egidio alla Vibrata, uno degli aspetti più rilevanti e sfidanti è stato il coordinamento tra le diverse discipline progettuali: architettonica, strutturale e impiantistica. Il contesto operativo complesso, che prevedeva la demolizione dell’edificio esistente e la ricostruzione in un nuovo sito con importanti differenze morfologiche e logistiche, ha richiesto l’adozione di strumenti avanzati per garantire la coerenza progettuale e la riduzione di errori in fase esecutiva.
CRITICITÀ OPERATIVE PRE-ESISTENTI
Prima dell’adozione dei software Archicad, Tekla Structures e One Click LCA, le principali criticità riguardavano l’elevata possibilità di interferenze tra i modelli, la difficoltà nel tenere aggiornate le diverse versioni progettuali e la complessità del calcolo quantitativo, in particolare per le attività di demolizione e per la stima dei materiali.
Inoltre, mancava un sistema affidabile per l’analisi ambientale dell’intero ciclo di vita dell’opera, aspetto oggi centrale nei progetti pubblici secondo il nuovo Codice degli Appalti.
Anche l’analisi ambientale ha beneficiato enormemente dell’adozione di One Click LCA. Il software ha permesso di condurre una valutazione completa del ciclo di vita dell’edificio , dalla produzione dei materiali alla fase operativa e di dismissione.
L’introduzione di Archicad per la progettazione architettonica ha permesso di gestire in modo più preciso i dettagli tecnologici e i nodi costruttivi, migliorando la qualità complessiva degli ambienti scolastici.
Parallelamente, Tekla Structures ha consentito lo sviluppo puntuale delle strutture in cemento armato e un confronto continuo tra i modelli,
riducendo drasticamente la necessità di forature o correzioni in cantiere per il passaggio degli impianti.
La sinergia tra i modelli ha portato a una riduzione stimata del 40% delle interferenze progettuali.
Attraverso l’inserimento di parametri reali – come superficie, volumetria, consumi annui di energia e acqua – è stato possibile simulare scenari alternativi e individuare soluzioni più sostenibili. L’uso di materiali a bassa emissione di CO₂ e la valutazione comparativa tra tecniche costruttive hanno contribuito a ridurre sensibilmente l’impatto ambientale dell’intervento, trasformando il progetto in un esempio concreto di edilizia scolastica responsabile.
RISORSE UMANE COINVOLTE
Anche in termini di risorse umane, il vantaggio è stato tangibile: con i software adottati, è stato possibile condurre l’intero progetto con un team composto da 6 professionisti, mentre con un approccio tradizionale ne sarebbero stati necessari almeno 9 o 10, soprattutto per la gestione delle quantità e delle interferenze. Questo progetto rappresenta oggi non solo un intervento di adeguamento strutturale, ma un vero e proprio modello di progettazione integrata e sostenibile, reso possibile dall’adozione di strumenti digitali avanzati che hanno elevato la qualità del lavoro, ridotto i rischi operativi e migliorato le performance ambientali dell’edificio.
RISPARMIO DI TEMPO E ECONOMICO
“Complessivamente, l’intervento ha registrato un miglioramento stimato del 35% in produttività generale, 50% in precisione progettuale e 40% nella qualità del coordinamento tra le discipline. I risparmi economici indiretti (legati a rilavorazioni evitate, riduzione delle tempistiche e ottimizzazione dei materiali) sono stati quantificati in circa il 20-25% dei costi operativi.”
Arch. Paola Ines Diaz Montalvo Design Department EXUP