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CASE STUDIES

Studio d’Ingegneria Andrea Maggiorelli

Verifica di vulnerabilità sismica dell’edificio scolastico Don Cavalli e del Cinema Astra

Verifica di vulnerabilità sismica dell’edificio scolastico Don Cavalli e del Cinema Astra

Parma

Cliente

Esercita attività di libero professionista con studio in Parma, Via Cavour n° 29, sia operando nel campo della progettazione strutturale, direzione lavori civile, industriale e stradale.

Dal 20/03/1991 è iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Parma al n° 1249 e all’Albo dei Collaudatori Edili ed Idraulici, mentre dal 18/11/1991 è registrato presso il Tribunale di Parma e la Procura di Parma all’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio.

Il Documento di Valutazione dei Livelli di Rischio Sismico riguarda i corpi di fabbrica costituenti l’Istituto Scolastico Don Cavalli e del contiguo Cinema Astra, posti in Piazzale Volta 3 a Parma, che presenta una forma in pianta a U, essendo composto da 3 corpi tra loro congiunti ed in continuità delle murature. Le dimensioni complessive dei fronti sono pari a 61.0 m nel lato est su Piazzale Volta, 38.70 m nel lato nord prospicente Viale Pozzolo del Friuli e 38.90 m nel lato sud in affaccio su via Rondizzoni. Il corpo centrale (o corpo est) presenta n.2 piani fuori terra, oltre al piano rialzato, mentre i corpi est ed ovest sono caratterizzati da ambienti a “doppio” volume destinati rispettivamente alla palestra del plesso scolastico ed alla sala di proiezione del Cinema Astra. Nel fronte principale è presente una piccola torretta a pianta quadrata, di lato pari 5.0*5.0 m circa, di altezza pari a circa 25.0 m dal piano stradale. Le dimensioni complessive dei fronti sono pari a 61.0 m nel lato est su Piazzale Volta, 38.70 m nel lato nord prospicente Viale Pozzolo del Friuli e 38.90 m nel lato sud in affaccio su via Rondizzoni.

Caratteristiche del progetto

Il manufatto rientra nel caso definito dalla norma di “Costruzione in Muratura”.

All’interno delle murature, dei soli spazi a “doppio volume” sono inseriti alcuni elementi portanti in c.a. (pilastri) su cui poggiano le travi di copertura (ricalate) a formare dei telai a portale a campata singola. Pilastri massicci che si trovano anche nella facciata e nell’atrio di ingresso del “teatro”. L’uso del conglomerato (non armato) è stato esteso anche ad un piccolo tratto di muratura in elevazione (lunghezza 1.60 m), nella parte terminale del lato sud sempre del “teatro”.

Gli elementi fondazionali, del tipo diretto, sono formate da travi continue massicce in conglomerato cementizio, presumibilmente non armato o debolmente armate. Il conglomerato è poi stato impiegato nelle murature del piano interrato, sempre con spessori elevati. Le verifiche condotte hanno evidenziato la “non rispondenza” della struttura alle azioni sismiche di normativa: per l’accelerazione calcolata secondo il reticolo, le zone di murataura non verificate avrebbero un’estensione tale per cui la lettura delle risultanze non sarebbe significativa. Allo scopo di ricercare la massima accelerazione sismica sopportabile dalla struttura si quindi è proceduto per iterazioni successive, partendo dal valore base di pari ad 1/10 dell’accelerazione sismica di norma.
Di seguito si riportano le analisi dei casi “ag/10 “ed “ag/5”.
Il calcolo viene eseguito per le verifiche delle murature con q = 2.25 e per le verifiche degli elementi in c.a. con q = 1.5.
Si omette di riportare la verifica delle travi in c.a. in quanto la loro armatura è stata solamente ipotizzata con il metodo del “progetto simulato”.


Perché lo studio Maggiorelli ha scelto ModeSt?

L’utilizzo di ModeSt ha consentito di individuare, mediante diagrammi di lettura immediata, i maschi murari in cui per primi avviene la “crisi” di resistenza e che di fatto rappresentano il limite della Resistenza Strutturale del manufatto.

Il pre-post processore ModeSt, insieme al solutore Xfinest, ha permesso di:

  • individuare in automatico i maschi murari e gli architravi

  • velocizzare la definizione e l’applicazione dei carichi dei solai

  • studiare la sinergia tra maschi murari e setti in c.a.

  • creare degli impalcati rigidi parziali grazie al metodo della Controventatura Solai

  • ridurre i tempi di calcolo dei modi di vibrare grazie ai Vettori di Ritz

  • calcolare gli IR locali tramite lo studio dei cinematismi di collasso

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