• Webinar - I Comuni italiani e la digitalizzazione: il BIM ai tempi del PNRR

    martedì 12 aprile 2022 dalle 11:30 alle 12:30

La poderosa iniezione di capitale dovuta al PNRR tra cui spicca lo stanziamento di 2,8 mld di euro per il Programma Nazionale della Qualità dell’Abitare PinQua ha consentito l’accesso a finanziamenti per consistenti interventi sul patrimonio costruito a piccole e grandi amministrazioni Comunali da sempre coinvolte in prima linea in procedimenti volti a realizzare, manutenere e gestire asset infrastrutturali o immobiliari.

In questo contesto si inserisce la recente pubblicazione del DM 312/2021 “Modifiche al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 1° dicembre 2017, n. 560” in cui il MIMS ha introdotto alcune importanti modifiche all’impianto legislativo dedicato all’introduzione del BIM per le Opere Pubbliche. In particolare: sono stati rimodulati i tempi di introduzione dell’obbligatorietà (pur rimanendo l’obbligo di adozione per tutte le opere sopra al milione di euro entro il 2025), sono stati suggeriti i criteri premiali per chi utilizza il BIM ed è stato attenuato l’obbligo degli adempimenti dell’Art. 3 del DM 560 consentendo alle P.A. di poter avvalersi del BIM avendo almeno programmato un piano di formazione, un piano di acquisizione hardware e software, la redazione di un Atto Organizzativo. L’intento di spingere sulla precoce adozione di metodologie digitali per gestire i futuri appalti appare chiaro ed evidente, tanto più che anche le “Linee Guida per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica delle opere del PNRR e degli interventi finanziati con fondi europei varate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili” sono orientate in questo senso.

Le amministrazioni Comunali sono dunque chiamate ad attrezzarsi ed agire al fine di introdurre nei propri processi di gestione dei procedimenti citati, un approccio digitale.

Questo, pur configurandosi come uno sforzo anche per la sua evidente portata culturale può e deve rappresentare un motivo di crescita e sviluppo per i Comuni italiani, sarebbe infatti miope e pericoloso non convergere verso quella che ormai è una trasformazione irreversibile di tutto il comparto delle costruzioni tesa ad efficientare i suoi processi al fine di ottenere importanti vantaggi in termini economici e di sostenibilità.

Harpaceas vanta ormai una pluriennale esperienza nel supporto a soggetti pubblici e privati all’adozione del BIM ed in particolare ha ormai sviluppato numerosi progetti di implementazione con le pubbliche amministrazioni.

In occasione di questo webinar verrà illustrato quali possono essere i possibili percorsi metodologici e le strategie che abbiamo adottato per supportare con successo tante realtà pubbliche. Saranno presentati i percorsi formativi più idonei alla creazione di conoscenza all’interno di una P.A. e sarà dato spazio anche all’illustrazione delle tecnologie software che possono essere presenti nei piani di acquisizione di cui all’Art 3 del citato DM 560/17 e s.m.i.

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