Intervista a Paolo Zilli: Eleganza sostenibile in architettura
Durante l'evento "Costruiamo il futuro. Dall’On-site all’Off-site", organizzato da Harpaceas e Tecnostrutture, è emersa l’intervista fatta a Paolo Zilli, Associate Director presso lo studio Zaha Hadid Architects, una delle firme più innovative e influenti nel panorama dell'architettura contemporanea.
La conversazione si è concentrata su un tema specifico, di grande importanza per il futuro delle città: l'integrazione tra eleganza e sostenibilità nel design architettonico.
Paolo Zilli, con la sua esperienza e visione, ha offerto ricchi spunti su come l'architettura possa abbracciare la sostenibilità ambientale anche con uno stile che eleva il concetto di bellezza nelle città. Secondo Zilli, l'eleganza sostenibile non è un compromesso ma un obiettivo raggiungibile attraverso l'innovazione e la creatività. Ha sottolineato come l'approccio dello studio Zaha Hadid non si limiti a considerare l'aspetto estetico degli edifici ma miri a integrare soluzioni sostenibili fin dalle prime fasi di progettazione, rendendo l'efficienza energetica e l'utilizzo di materiali sostenibili elementi chiave di ogni progetto.
Un aspetto particolarmente interessante dell'intervista ha riguardato l'importanza crescente dell'edilizia Off-site: Zilli ha evidenziato come questa metodologia possa giocare un ruolo fondamentale nell'architettura sostenibile, grazie alla sua capacità di ridurre gli sprechi di materiali e minimizzare l'impatto ambientale dei cantieri. L'edilizia off-site, infatti, permette una maggiore precisione nella realizzazione dei componenti, una riduzione dei tempi di costruzione e, di conseguenza, una diminuzione significativa delle emissioni di CO2 associate ai processi costruttivi.
Si può concludere, quindi, che l'approccio di Zilli all'eleganza sostenibile si integra perfettamente con l'edilizia off-site, poiché entrambi mirano a ottimizzare i processi produttivi e costruttivi per un futuro più sostenibile.