11 GENNAIO 2024

Il BIM nella Pubblica Amministrazione: l'esperienza del Comune di Mantova con Harpaceas

by Harpaceas

Il contesto dei contratti pubblici in Italia sta vivendo una rivoluzione senza precedenti grazie al Decreto Legislativo n. 36 del 31 marzo 2023, noto come il Nuovo Codice dei Contratti Pubblici. Questo decreto rappresenta una svolta nel modo in cui le istituzioni pubbliche e le aziende affrontano la gestione e l'esecuzione dei contratti pubblici attraverso l'introduzione delle Piattaforme di approvvigionamento digitale.

Inoltre, dal 1° gennaio 2024 la digitalizzazione integrale del ciclo degli appalti acquisisce piena efficacia, come previsto dal nuovo Codice dei Contratti e dagli impegni presi con il PNRR.

In questa intervista di Ingenio l'Architetto Carmine Mastromarino, Dirigente Settore Lavori Pubblici del Comune di Mantova, spiega come il Comune sta organizzando il processo di digitalizzazione in risposta al decreto 312 del 2021 e successive modifiche.

Harpaceas è stata scelta come società di consulenza in questo percorso di transizione digitale:

«Il Comune di Mantova ha anticipato l’attuazione di quanto previsto dalla legge. Il bando assegnava un maggior punteggio a quei progetti che prevedevano l’uso del BIM, per cui abbiamo ritenuto opportuno avviare anticipatamente il percorso di digitalizzazione e di adozione del Building Information Modeling. Quindi, per prima cosa abbiamo avviato un piano di formazione del personale costituendo un gruppo di lavoro all’interno del Settore lavori pubblici che coinvolge una decina di dipendenti, di età diverse, dai più giovani e avvezzi alle nuove tecnologie a quelli con più anni di esperienza alle spalle, me incluso, che tuttavia hanno comunque mostrato fin da subito tanto entusiasmo».

«Dopo alcune indagini di mercato, abbiamo contattato la società Harpaceas di Milano. Abbiamo seguito un corso online di 36 ore. Il mio obiettivo era individuare almeno un paio di persone all’interno del Settore a cui affidare il ruolo di BIM Manager».

Alla domanda:
"In base alla vostra esperienza, cosa consiglia alle Pubbliche amministrazioni del Paese che sono in procinto di adottare questa metodologia?"

L' Architetto Carmine Mastromarino, ha così risposto:

«Le Pubbliche amministrazioni del Paese sono diverse tra loro, c’è una grande eterogeneità. Tuttavia ritengo che l’innovazione debba essere fatta per gradi e che, ove possibile, debba esserci ricambio generazionale favorendo l’ingresso di nuove forze, naturalmente più avvezze all’utilizzo delle nuove tecnologie e già in parte formate dall’Università, che possano accogliere questi cambiamenti con ulteriore entusiasmo. Sicuramente bisogna superare l’indecisione iniziale che spesso frena la trasformazione».

Dall'intervista sono emerse dichiarazioni interessanti, facendo luce su alcune delle dinamiche del settore delle costruzioni e delle molteplici normative che lo influenzano.

Leggi l'intervista completa al seguente Link

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