Il comando “zona relax” di FLAC2D 9.0 funziona nello stesso modo del FLAC3D ma, in modo differente di FLAC2D 8.1 (Flac Classic).
In FLAC2D 9.0 e FLAC3D, il comando zone relax “scava” gradualmente il materiale riducendo la rigidezza, le sollecitazioni e la densità delle zone. Ciò impedisce che effetti inerziali spuri nel processo di soluzione statica causino plasticizzazioni irrealistiche alle zone intorno allo scavo.
Nella precedente versione 2D 8.1 lo scavo graduale veniva effettuato eliminando le zone interessate e applicando le relative forze sulle nuove superfici uguali e opposte alle forze sbilanciate, per poi ridurle gradualmente secondo la teoria del rilascio tensionale.
Questo approccio consente alcune manipolazioni aggiuntive, ad esempio, l'installazione del supporto a un certo livello di forza/stress, ma è meno efficace nel mantenere al minimo gli effetti inerziali spuri, soprattutto per le geometrie complesse. In generale, è sempre consigliabile utilizzare il primo approccio per la modellazione.
Il nuovo FLAC2D non ha ancora implementato in automatico l'approccio di riduzione del carico della vecchia versione, per utilizzarlo è quindi necessario usare uno script FISH personalizzato per duplicare l'algoritmo di FLAC8.1.