Con“argille rigonfianti” si intendono quei terreni a tessitura argillosa che manifestano rilevanti variazioni di volume, sia positive, per assorbimento di acqua, sia negative, per essiccamento.
L’acqua nelle argille è presente sia nel reticolo cristallino che nei pori. Il fenomeno del rigonfiamento (e di ritiro delle argille per essiccamento) è connesso all’acqua presente nei pori in quanto l’acqua reticolare viene rimossa solo per temperature superiori ai 100 °C. Inoltre, le argille poste al di sopra della falda freatica manifestano un comportamento compatto (argille sovraconsolidate) in quanto il processo di suzione (connesso alla tensione superficiale che determina pressioni negative entro i primi metri di sottosuolo) conferisce all’argilla un aspetto estremamente compatto.
Per lo studio di tale fenomeno Flac3D mette a disposizione l’avanzato legame costitutivo swell.
Questo modello costitutivo è basato sul modello costitutivo di Mohr-Coulomb con legge di flusso plastica non associata per il taglio e associata per trazione.
L’aspetto fondamentale è che le deformazioni indotte dalla bagnatura (wetting strains) vengono prese in considerazione mediante l'accoppiamento delle wetting strains con lo stato del modello prima della bagnatura.
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