Nel progetto per la nuova Scuola Secondaria di Primo Grado “Benedetto Croce” a Sant’Egidio alla Vibrata (TE), lo studio di ingegneria EXUP ha affrontato sfide complesse legate al coordinamento tra discipline e alla gestione di un contesto operativo articolato, che prevedeva la demolizione dell’edificio esistente e la costruzione del nuovo complesso in un sito con caratteristiche morfologiche completamente diverse.
Per rispondere a queste esigenze, EXUP ha adottato un flusso di lavoro integrato basato su Archicad, Tekla Structures e One Click LCA, strumenti che hanno consentito di:
- Ridurre del 40% le interferenze progettuali grazie a un costante confronto tra i modelli architettonici, strutturali e impiantistici;
- Abbattere i tempi di progettazione (-30% su architettonico e strutturale, -40% sul coordinamento interdisciplinare, -25% sulla computazione tecnica);
- Condurre un’analisi completa del ciclo di vita (LCA) dell’edificio, individuando soluzioni costruttive e materiali a basso impatto ambientale, in linea con il nuovo Codice dei Contratti Pubblici.
Il nuovo edificio scolastico, sviluppato con struttura in cemento armato e tecnologie a secco, è stato pensato secondo criteri di efficienza energetica, comfort acustico e smart building, integrando frangisole, impianti a basso consumo e un involucro ad alte prestazioni.
L’efficienza del flusso BIM ha permesso a EXUP di gestire l’intero progetto con un team ridotto – 6 professionisti contro i 9-10 richiesti con un approccio tradizionale – dimostrando come la progettazione integrata rappresenti oggi un modello replicabile anche per altri interventi scolastici e pubblici.
“L’utilizzo di questi strumenti ci ha permesso di migliorare la qualità progettuale, ridurre i rischi in fase esecutiva e garantire una maggiore affidabilità delle informazioni trasmesse alle imprese.”
Ing. Matteo Lucarelli | Project Manager EXUP
Scoprire come il BIM e l’analisi LCA possano fare la differenza nei progetti scolastici.
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