Il 23 agosto scorso, Alessio Bertella, Partner - Manager BIM & Digitalization Consulting Services Department e Roberto Giangualano, Business Development Manager BIM & Digitalisation Consulting Services Department di Harpaceas, hanno partecipato come correlatori al Meeting per l'Amicizia fra i popoli, presso il Padiglione MIT di Rimini, insieme a Alessandro Betassa e Erika Barbagallo (Provveditorato alle OO.PP. Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria), Andrea Pellegrino, Ceo di Cloud4BIM di Xori Group, Daniele Ballarin di Sermig Arsenale della Pace, condividendo " le ultime innovazioni nel campo del BIM e della digitalizzazione delle opere pubbliche” come tema centrale dell’evento.
Durante l’intervento, Alessio Bertella ha centrato il focus sul concreto valore dei vantaggi della digitalizzazione e del BIM per il mondo AECO e Roberto Giangualano ha posto l’accento sul percorso di adozione, di implementazione della digitalizzazione e del BIM fatto dal Provveditorato interregionale per il Piemonte, la Valle d'Aosta e la Liguria per il recupero e rifunzionalizzazione delle Basilica di Superga di Torino.
Il modello digitale dello stato di fatto sarà utilizzato dal MIT per la progettazione e realizzazione del superamento delle barriere architettoniche della Basilica ampliando l’accessibilità.
Successivamente consentirà la progettazione e realizzazione dell’adeguamento degli impianti elettrici ed antincendio finanziati dal MIT.
Ciò comporterà più di un aggiornamento del modello digitale dell’opera in BIM e permetterà di realizzare un cronoprogramma predittivo della manutenzione, ed inoltre, consentirà di avere un calcolo ed una visione sulla sostenibilità e conservazione nel tempo. Per la realizzazione di tali interventi è in programma l’utilizzo sia della realtà aumentata per una corretta esecuzione dell’opera come da progetto, sia dell’intelligenza artificiale a controllo della sicurezza in cantiere uomo-movimento-macchina.
“La digitalizzazione in questo specifico caso diventa un valore aggiunto per consentire l’accesso alla Basilica ad una platea maggiore di visitatori anche con disabilità, i quali fino ad oggi, non potevano ammirarne la bellezza se non dall’esterno, supportando il SERMIG nel suo progetto di rendere la Basilica di Superga accessibile in modo universale. Digitalizzazione non significa, dunque, disumanizzazione o perdita di creatività e professionalità, piuttosto è il mezzo che permetterà, a seguito di studi ed approfondimenti in fase progettuale, di ottenere un recupero dell’edificio che darà modo di poter vivere la Basilica in tutta la sua bellezza apprezzandone le peculiarità intrinseche e le forti emozioni che l’edificio riesce a regalare, senza tralasciare l’attenzione alla conservazione e manutenzione del bene.”
Hanno spiegato nel dettaglio Alessio Bertella e Roberto Giangualano.