Il bonus formazione 4.0 è una misura volta a sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0. È un’agevolazione operativa fino al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2022.
Harpaceas ha di recente ottenuto la certificazione ISO 9001:2015 per il settore EA37, con la quale assicura l’erogazione di percorsi formativi e professionalizzanti di qualità.
In aggiunta alle competenze BIM per cui si contraddistingue già nel mercato, grazie a questa certificazione Harpaceas è in grado di offrire formazione che dà diritto ai crediti d’imposta previsti da Industria 4.0.
L’offerta formativa BIM di Harpaceas è personalizzabile sulla base delle esigenze specifiche della società. Questo permette di mettere a disposizione tutti gli strumenti conoscitivi e le competenze utili a procedere nel percorso di adozione del BIM, con una maggiore consapevolezza per le scelte strategiche dell’azienda.
Credito d'imposta formazione 4.0
Il credito d’imposta formazione 4.0 è stato istituito dalla legge di Bilancio 2018 (l. n. 205/2017, art. 1, commi da 46 a 56) e da ultimo modificato e prorogato con la legge di Bilancio 2021 (l. n. 178/2020, art. 1, comma 1064 lettera l)).
Il credito d’imposta spetta per le attività di formazione destinate al personale dipendente e finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle conoscenze nelle tecnologie 4.0.
Maggiori dettagli sono disponibili sul sito web del MISE
Il credito d’imposta è riconosciuto in misura del:
- 70% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 300 mila euro per le piccole imprese, a condizione che le attività formative siano erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico di prossima emanazione e che i risultati relativi all'acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze siano certificati secondo le modalità stabilite con il medesimo decreto ministeriale
- 50% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250 mila euro per le medie imprese, a condizione che le attività formative siano erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico di prossima emanazione e che i risultati relativi all'acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze siano certificati secondo le modalità stabilite con il medesimo decreto ministeriale
- 30% delle spese ammissibili per le grandi imprese nel limite massimo annuale di 250 mila euro
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