L’Università di Bologna, attraverso l’Area ATES – Edilizia e Sostenibilità, gestisce un patrimonio edilizio molto articolato e ha avviato con Harpaceas un percorso di evoluzione dei processi BIM per migliorare qualità, coerenza e gestione dei modelli informativi. Dopo una fase di analisi e confronto con i diversi dipartimenti interni, è stato possibile definire una struttura di processo condivisa e conforme alle normative.

Il lavoro ha portato alla creazione di template documentali standardizzati, a un Capitolato Informativo aggiornato, a nuovi allegati per l’ecosistema informativo e a una tavola dei parametri completamente riorganizzata, pensata per garantire tracciabilità e continuità lungo tutto il ciclo di vita dell’opera. Sono state inoltre definite procedure uniformi per la verifica e il coordinamento dei modelli, riducendo tempi di gestione e dipendenza da supporti esterni.

Questi strumenti hanno migliorato significativamente l’efficienza complessiva dell’Area ATES, ottimizzando il rapporto appalti/risorse e rendendo le attività più fluide e standardizzate. L’approccio è stato applicato anche al progetto del nuovo studentato “Battiferro”, che ha beneficiato di criteri di modellazione orientati al facility management e di un ecosistema informativo omogeneo e immediatamente utilizzabile.

La collaborazione conferma come una corretta implementazione BIM possa portare benefici concreti nella gestione del patrimonio pubblico, facilitando progettazione, coordinamento e futura manutenzione.